Il barone nero

 

Michael Wittmann

Il film di Clint Eastwood “american sniper” in cui veniva celebrato il talento balistico di un soldato americano nella più recente guerra in Iraq ha richiamato la figura poco conosciuta al grande pubblico e lontana di un soldato tedesco della seconda guerra mondiale, Michael Wittmann. Egli era un ufficiale delle Waffen-SS, ed è considerato come uno dei più efficaci comandanti di carri armati della seconda guerra mondiale. Nato a Vogelthal, nella Baviera il 22 aprile 1914 da una famiglia contadina, entrò nell’ esercito nel 1934. Nel 1937 si arruolò nelle SS. Le caratteristiche fisiche e le capacità tattiche di Wittmann gli consentirono una volta entrato nel 1° Sturm/92 Standarte del Reparto di Elite “Leibstandarte Adolf Hitler”, di ottenere l’abilitazione alla guida delle blindo Sdkfz 222 e Sdkfz 232. Successivamente si distinse per l’abilità con cui conduceva i suddetti mezzi approdando alla Compagnia Ricognizione del Reggimento di Fanteria.  Nel settembre 1939 Wittmann prese parte alla Campagna di Polonia al comando di un blindo pesante Sdkfz 232. A cavallo tra il 1940 e il 1941 Michael Wittmann ebbe modo di misurare le sue abilità durante la Campagna dei Balcani, al comando di un plotone di Sturmgeschutz III Ausf A. Il 22 giugno del 1941 cominciò l’ operazione Barbarossa aprendo il fronte a est. In questa avventura Wittmann ottenne la sua Croce di Ferro di seconda classe dal momento che riuscì a distruggere numerosi carri sovietici. Le successive imprese lo porteranno a meritare la Croce di Ferro di prima classe. Ad essa seguirono il Distintivo per Combattimenti con Mezzi corazzati per l’impresa di aver distrutto sei carri nemici nella stessa azione. Nel 1943 passò dai panzer ai tigre e si distinse per aver distrutto due cannoni anticarro e tredici carri T.34 russi. La scalata di Wittmann verso nuove decorazioni non si arrestava. Il 13 giugno 1944, presso il villaggio di Villers-Bocage. passò alla storia quando in pochissimo tempo distrusse 21 carri armati e altri 28 veicoli blindati della 7th Armoured Division britannica. Michael Wittmann morì in circostanze mai del tutto chiarite a Caen l’ 8 agosto 1944. Usa e Gran Bretagna si sono arrogate per decenni la responsibilità della fine di Wittmann. Ciò rese anche un indiretto onore al tedesco da parte dei nemici che ne riconobbero il grande valore militare. Si calcola che Wittmann riuscì nell’ impresa di distruggere circa 270 veicoli militari. Nel 1983 il mistero trovò una soluzione quando vennero trovate conferme su un carro dello Squadrone A del Northamptonshire Yeomanry, equipaggiato con Sherman Firefly. Anche le sue spoglie vennerò trovate con grande ritardo, consegnando il mistero di Wittmann alla storia.

Ettore Poggi

 

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